La storia della doccia è una storia di adattamento e versatilità.
In questi anni, i cambiamenti del “bathroom concept” hanno coinvolto soprattutto la zona doccia e vasca, uno dei luoghi più intimi della casa, quello in cui, spogliati di ogni orpello, ci concediamo il lusso del relax, tra vapori caldi e profumi familiari.
Il bagno di vapore che facciamo sotto la doccia o in una vasca con massaggi ad aria, ad acqua o con microbolle è un momento di rigenerazione totale: dilata i pori, idrata l’epidermide, depura, nutre e decongestiona le vie respiratorie. La circolazione ne esce migliorata, attraverso il ripristino del tono muscolare.
L’introduzione di soffioni per la doccia sempre più grandi o a cascata, colonne doccia con idromassaggio, per sentirsi completamente coccolati dal getto d’acqua, a 360°.
All’acqua si accompagnano luci e suoni. La cromoterapia, ad esempio, utilizza solitamente dei led all’interno del soffione o all’interno della vasca: il getto d’acqua si trasforma in un flusso di luce e colore, basato su precise scelte cromatiche, elaborate da un software o selezionate dall’utente.
Aromaterapia, getti multi-zona, sauna, bagno turco, hammam. Le possibilità introdotte dalle nuove docce e vasche sono infinite e le novità sono all’ordine del giorno. Da semplice strumento per l’igiene personale ad elemento d’arredo che va studiato in ogni minimo particolare: dalla posizione, al materiale, alla forma, dimensione e stile.
Il benessere sta assumendo un ruolo sempre importante nella vita delle persone che desiderano avere tutti i benefici di una SPA dentro le mura di casa.